Luciano Bellini ha eseguito al pianoforte con molto stile tutti i brani di musica cointemporanea in programma, dando prova di sensibilità e cultura, passione, consapevolezza e grande tecnica
Luciano Bellini ha eseguito al pianoforte con molto stile tutti i brani di musica cointemporanea in programma, dando prova di sensibilità e cultura, passione, consapevolezza e grande tecnica
“… Luciano Bellini, un artista a 360°, che sa vivere, emozionare, e creare intimamente la musica in tutti i suoi aspetti…” (Landa Ketoff, la Repubblica, Febbraio 1982)
…il Maestro Luciano Bellini ci ha dato una delle letture più inquietanti e profonde della Verklaert Nacht di Schoenberg, riuscendo a dare un suono finora inascoltato all’orchestra salentina.
“… Bellini questa volta ha mostrato di muoversi con la consueta passione e professionalità anche dirigendo partiture di musica elettroacustica di solito lontane dal suo abituale repertorio”
..Luciano Bellini, tra gli artisti più completi e attivi del nostro panorama musicale, capace di essere compositore ed interprete con la stessa intensità e consapevolezza
Il Maestro italiano Luciano Bellini ha dato sfoggio di grande intensità interpretativa in un concerto dedicato alla musica italiana del ‘900 alla guida della nostra Orchestra di Radio MEC. In particolare molto convincente la sua lettura dell “Antiche Arie e Danze per liuto” di Respighi. Molto bello anche il suo recital pianistico presso l’Università Federal dedicato a sue composizioni e a brani di altri Maestri italiani contemporanei.
..il suono sotterraneo del pianista Luciano Bellini ci ha condotto nelle profondità più remote delle partiture di Brahms e Berg,…il suo essere compositore gli permette di scavare alle radici delle partiture che interpreta e ce le rende come viste dal profondo. Scevro da inutili virtuosismi, riesce a far ascoltare più la musica che il pianista
“…Luciano Bellini, nella doppia veste di pianista e direttore, è riuscito a rendere con grande chiarezza e luminosità di forme questa musica di assai difficile interpretazione e percezione, non a caso lui stesso è un compositore abituato ad affrontare la musica partendo dalla struttura e dalle linee formali che la generano
“.. la musica di Luciano Bellini è di grande suggestione, ed oscilla da momenti legati al linguaggio contemporaneo ad una sorta di jam-session spericolata che ben si adatta alla coreografia.”
“…Il Maestro Bellini ha diretto magnificamente le pagine mozartiane in programma, dando una lettura assai potente e grandiosa della Grande Messa ed un interpretazione inconsueta e raffinata della Sinfonia in Sol min. Splendidi il coro di Bratislava e l’orchestra da camera du Zijlina.”
“.. grande musica mediterranea, …gran classe, …grandi emozioni suscitate dai suoni del Maestro italiano Luciano Bellini…”
“… molto intensa la musica originale di Luciano Bellini che, partendo da immagini di carattere etnico, si articola in mille rivoli ed attraverso mille idee in continua trasformazione.”
…Luciano Bellini, nella sua consueta doppia veste di direttore-compositore ci ha offerto un concerto strordinario che -partendo dal suo Huaca pervaso di ritmi e sensibilità latine- è finito con un doveroso omaggio ad uno dei Maestri della musica italiana Bruno Bettinelli. L’orchestra e il coro erano del teatro dell’opera di Kosige.
“… la bacchetta sicura e ispirata di Luciano Bellini ci ha condotti da Vivaldi a Dalla Piccola con la stessa intensa professionalità, accompagnando con gusto la sempre splendida voce di Gabriella Tucci, un mito del nostro secolo. …molto suggestiva la sua orchestrazione delle Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli.”
“… Il Maestro Bellini ha dato ulteriore lustro al “Ischia Festival 96″ esibendosi come pianista-direttore in un programma che spaziava da Bach a Respighi eseguito con grande gusto. Di grande professionalità anche il concerto diretto dai suoi allievi.”
“.. di grande spessore la partitura originale creata da Luciano Bellini, che determina -insieme alla coreografia- uno dei momenti più alti della storia della danza….. impeccabile Bellini anche come interprete, insieme al figlio Luca flautista”
“… Luciano Bellini in uno dei momenti più belli della sua carriera rappresenta un punto di riferimento importante sia come interprete che come compositore….”
“..musica tenebrosa e affascinante che lega e dispiega il balletto in una splendida realizzazione coreografica, una delle opere più belle di Luciano Bellini
“.. Anna Cuocolo e Luciano Bellini sono un binomio che fa volare alta la danza italiana …”
“…. la coreografia si distende come un lungo “Adagio” sull’intensa e complessa partitura di Luciano Bellini, autore ed anche interprete dal vivo…”
“…la musica originale, dolce ed aggressiva al tempo stesso, di Luciano Bellini colpisce emotivamente…”
“…l’uscita di questo nuovo Album non fa che confermare le grandi qualità creative di Luciano Bellini, che è anche valido interprete e sensibile didatta.”
“…questi brani di Luciano Bellini sono scritti con sapienza ed amore, e riflettono la grande sensibilità di un interprete che si fa compositore e viceversa.”
“…il gusto dell’armonia molto raffinata, l’agogica molto differenziata e la cantabilità melodica ci propongono ed evidenziano il pensiero dell’autore Luciano Bellini… un bell’esempio di composizione modale originale e di buona ispirazione”
“… Luciano e Luca, due artisti di straordinario talento musicale;… sembrano suonare l’uno fiero dell’altro, e ascoltandoli se ne capisce la ragione… Luciano fornisce mirabilmente il motore su cui Luca si esalta ed esprime tutte le sue grandi doti tecniche ed interpretative… indimenticabile e commovente il loro Mozart…, esaltante Casella e sconvolgente Berio…
…Grande serata di musica italiana eseguita da uno straordinario duo (padre e figlio) che sa unire rigore e tecnica ad entusiasmo ed energia tutta mediterranea…Ricorderemo a lungo la musica e la simpatia del Duo Bellini…
Strordinaria performance del poliedrico Maestro Luciano Bellini, che col suo pianismo personalissimo e brillante ha spaziato tra vari generi e culture, dando vita ad una serata interculturale di grande fascino ed energia, tracciando un ponte virtuale ed intrigante tra Alban Berg e Fabrizio De Andrè, Maurice Ravel e Keith Jarret…
Il Ministero della Cultura Siriano e il Teatro dell’Opera Al Assad hanno organizzato in collaborazione lo straordinario concerto di due famosi aristi italiani, Luciano e Luca Bellini, padre e figlio, piano e flauto…i due musicisti si sono esibiti meravigliosamente dimostrando tutte le loro notevoli capacità musicali… grazie dal profondo dei nostri cuori per questa splendida serata di musica che non dimenticheremo facilmente..
Uno straordinario concerto dedicato alla musica italiana si è tenuto ieri al Thai Cultural Centre di Bangkok: il Duo Bellini, padre e figlio, ha eseguito mirabilmente un percorso musicale che dal ‘700 ci ha portato ai nostri giorni. Stupefacente la tecnica, il suono e la musicalità del giovane Luca che accompagna con tutto il corpo le sue interpretazioni flautistiche e regala grandi emozioni al pubblico…di grande interesse le composizioni di Luciano…il pubblico entusiasta ha trattenuto per più di un ora i due artisti a firmare autografi e scattare foto…una grande serata
In tutto il CD Duo Bellini si evidenziano cantabilità, virtuosismo e tecnica raffinata, il tutto esaltato dalla grande armonia e dall’ottimo equilibrio interpretativo che accomuna i due artisti.
Il 4 Marzo scorso, presso la Mozart Hall di Seoul, si è realizzato un itinerario musicale italiano che ha avuto come illustri guide i Maestri Luciano Bellini e Antonella Vitelli, uniti in uno straordinario duo pianistico. I due artisti, lui compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale, e lei pianista raffinata ed elegante, hanno presentato mirabilmente alcune bellissime pagine del repertorio italiano a quattro mani, e attraverso le note di Giovanni Gabrieli, Cilea, Respighi, Rota, Casella e dello stesso Bellini, abbiamo potuto apprezzare un ampio panorama della cultura musicale italiana dal ‘500 ad oggi.
L’orchestra sinfonica di Bari diretta dal M° Paolo Lepore e con il solista di chitarra Umberto Cafagna, ha eseguito ieri a Bari la recente creazione di Luciano Bellini “Aria Ionica e Aria Egea”.Il brano, nella sua concisione, possiede una notevole forza evocativa delle culture citate dal titolo, e vede chitarra e strumenti dell’orchestra impegnati in un compatto dialogo teso a ricreare atmosfere di sognante consistenza e di immediato impatto emotivo.Grande successo di pubblico, e grande interpretazione da parte del solista e del direttore.
…assicurare la seconda serata di questa gloriosa manifestazione, affidandola al duo pianistico Luciano Bellini – Antonella Vitelli. Ambedue si rivelavano subito raffinati interpreti, affrontando con evidente totale complicita un programma di grande interesse, nel quale spiccavano le geniali pagine di Alfredo Casella ed Ottorino Respighi… …un tragico caleidoscopio che ci è stato restituito con intensa emozione dagli interpreti, ed ascoltato dal pubblico con profonda concentrazione… …Ho molto ammirato ed apprezzato l’impegno messo da Luciano Bellini ed Antonella Vitelli nel restituirci questi canti… Agli applausi scroscianti del pubblico i due pianisti rispondevano con «Un corteo dai Carpazi al Pireo», da “Pagine per l’infanzia” di Luciano Bellini… Grande serata di musica
Grazie al Duo Pianistico Italiano si possono ascoltare pagine preziose e rare del primo Novecento italiano;… brani per pianoforte a quattro mani di Casella, Pizzetti, Cilea, Respighi, pressocchè sconosciuti eppure di grande raffinatezza ed eleganza. Il CD “Concerto Italiano” presenta anche brani di Rota, Monti, Gabrieli e Luciano Bellini.
Il CD “Leggende del Mediterraneo” si snoda tra atmosfere danzanti e festose, con citazioni di temi popolari inserite tra ritmi e colori cangianti. Il brano, che il pianoforte di Antonella Vitelli cuce e distende come un grande affresco, alla sua prima esecuzione del 2004 si avvalse della voce di Milva.
Una grande lezione di maestria, tecnica pianistica e passione musicale ieri sera ad Holguin nel Salone d’Onore della Periquera. Un pubblico numeroso ed entusiasta ha tributato al Maestro italiano un trionfo straordinario, frutto di esecuzioni di rara profondità e bellezza. Indimenticabili le esecuzioni della Sonata di Alban Berg e dei due Ricercari di Casella, brani assai comoplessi e di rara esecuzione. G_razie Maestro Bellini per quasta magica serata di musica, la ricorderemo a lungo.
Quattro mani e un grande cuore per celebrare i più celebri operisti italiani, Verdi, Rossini, Donizetti e Puccini, in un concerto sfavillante ed emozionante, pieno di colori e suggestioni. In occasione del bicentenario della nascita di Verdi, il Duo Pianistico Italiano ha proposto quattro brani del grande Maestro: due elaborazioni di Luciano Bellini per 4 mani dalla Traviata e dalla Forza del Destino,e due rarissimi brani per piano solo: Romanza senza parole e Walzer in Fa. Serata indimenticabile e grande successo per l’incontro fra la cultura italiana e quella filippina.
Les Ritals è stata composta dal M° Bellini nel 1999 ed ha avuto diverse rappresentazioni in Italia (L’Aquila, Roma, Perugia, Firenze, Chieti, Pescara) e all’estero (Charleroi) per non citare che le principali. In secondo luogo, si è sviluppata ed ampliata da un lavoro cameristico, ad una cantata drammatica per orchestra sinfonica, voci recitanti, un soprano, un tenore, tre cori; il libretto è stato ampliato ad esempio, l’ultima versione (che si vedrà a Roma ) non riguarda unicamente i migranti italiani ma tutti i migranti e termina con un quadro incentrato sul bimbo Ayal siriano morto arrivando alla costa greca) e la cui foto ha fatto il giro del mondo. Assume, quindi, una valenza atemporale ed universale. Il libretto è composto da testi originali, brani di lettere, pensieri, poesie a tratti recitati a tratti cantati, scritti dai migranti italiani medesimi degli anni cinquanta e sessanta; un libretto di atmosfere (speranza di una vita migliore, nostalgia, delusioni, dolore, rabbia anche allegria, lotta e rassegnazione, momenti di amicizia e solidarietà ). La partitura ha una struttura pressocchè tonale in cui incorpora ed amalgama elementi di musica popolare e folcloristica, di pop e qualche cenno di rock. Le parti cantate sono declamati che si sciolgono in ampi ariosi. Bellini ha composto altri lavori musicali a carattere sociale (ad esempio “Shoa – La Memoria, La Speranza e la Vita”, Migranti, e, come spesso accade, è conosciuto più all’estero che in Italia. Nell’insieme è un lavoro originale, da non perdere, e verrà eseguito, diretto dallo stesso Bellini, il 25 Marzo alle 21 presso la Sala Sinipoli del Parco della Musica di Roma. Giuseppe Pennisi
“…E’ indubbio che l’operare di Bellini non sia chiuso nel suo studio ma aperto a tutte le sollecitazioni del presente sociale, e specificatamente al tema dei Migranti e degli Oppressi; sta in questa “verità” la grande forza della sua musica, che ti prende alla gola, e che per commuoverti abbisogna solo di piccoli sapienti tocchi, di suoni che ti scendono giù leggeri come una lacrima o un sorriso…”. (Renzo Cresti, Musica Presente, LMI 2019, pag. 51 – 55)
L’ultima opera letteraria del pianista, compositore e direttore d’orchestra Luciano Bellini, Allegro ma non Troppo, si configura come una sinfonia; inizia con un Preludio, si articola nei quattro movimenti canonici e chiude con una Coda. L’autore la definisce La Sinfonia del mio mondo: la narrazione si snoda infatti seguendo le tappe fondamentali della sua crescita, sia anagrafica che musicale. Un libro pieno di passione, informazioni, impegno civile e storia, fa sorridere e commuovere, indignare e riflettere. Adriana Mileto Musica+. Febbraio 2022